Paper Mario: Il Portale Millenario – recensione

NINTENDO SWITCH
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Paper Mario: Il Portale Millenario, originariamente uscito su Nintendo GameCube nel 2004, è da sempre considerato uno dei migliori giochi di ruolo di Mario. Dopo l’esperimento di Super Mario RPG su SNES (altro titolo di cui è disponibile un interessante remake su Switch), Nintendo decise di portare la componente ruolistica su una nuova serie, ossia Paper Mario, arrivato prima su Nintendo 64 nel 2001e poi, appunto, su Gamecube.

Con l’attesa remaster (anche se in questo caso siamo vicini più al remake) per Nintendo Switch, i fan sia vecchi che nuovi possono finalmente riscoprire questa gemma con grafica aggiornata e miglioramenti che modernizzano l’esperienza di gioco non solo da un semplice punto di vista tecnico, ma anche di gameplay. Inutile dire poi che, per chi non aveva mai giocato il titolo Nintendo sull’amato “cubetto”, l’occasione poi diventa davvero imperdibile.

Intelligent Systems avrà fatto di nuovo centro, a distanza di 20 anni?

Si torna a Fannullopoli!

La storia di Paper Mario: Il Portale Millenario è, inutile a dirsi, la stessa che abbiamo vissuto su Gamecube. Mario riceve una misteriosa mappa del tesoro da Peach che lo porta a Fannullopoli, una città portuale piena di personaggi pittoreschi e segreti nascosti, e che farà da punto di partenza per le varie zone della mappa. La trama si sviluppa con Mario che dovrà cercare sette Gemme Stella per aprire il leggendario Portale Millenario e salvare Peach. Il gioco è da sempre ben noto per il suo humor intelligente e per i dialoghi ben scritti, che aggiungono profondità ai personaggi e rendono l’avventura più vivace. E quindi anche questa volta, sulla console ibrida di casa Nintendo, una trama tutto sommato piuttosto scontata si rivela estremamente piacevole da vivere e da leggere.

Uno degli aspetti più amati del gioco sono i compagni che Mario incontra lungo il suo viaggio. Ognuno di essi, tutti estremamente ben caratterizzati, hanno abilità uniche che possono essere utilizzate sia in battaglia che durante l’esplorazione. Ecco quindi che Goombella può fornire informazioni sui nemici e sugli ambienti, Koopaldo può raggiungere aree distanti con il suo guscio, e così via per tutti gli altri che incontreremo e di cui non vogliamo rovinarvi la sorpresa. Si tratta di personaggi che non solo arricchiscono il gameplay, ma contribuiscono anche alla profondità narrativa del gioco, con storie personali e interazioni che aggiungono spessore all’avventura, rendendola sempre frizzante e mai noiosa.

Vent’anni e non sentirli

Nonostante siano trascorsi ben 20 anni dal capitolo originale su Gamecube, il gameplay di Paper Mario: Il Portale Millenario è invecchiato davvero benissimo. Il riuscitissimo mix di esplorazione e combattimenti a turni è ancora un vero piacere da giocare: Mario può interagire con l’ambiente, risolvere puzzle utilizzando varie abilità, trasformarsi, affrontare tanti combattimenti per espandere le proprie abilità e così via. Durante i combattimenti, in particolare, l’uso tempestivo di comandi d’azione, come premere un pulsante al momento giusto per infliggere più danni o per difendersi, aggiunge una dimensione di strategia e abilità che mantiene il gameplay fresco e coinvolgente.

Questa nuova versione per Nintendo Switch, come dicevamo, si avvicina poi più al remake che non alla semplice remaster: la grafica è stata completamente rifatta secondo i canoni moderni, i caricamenti sono più veloci e i controlli migliorati. Inoltre il sistema dei menù è stato completamente rivisto, e ora gestire inventario, azioni, tessere e compagni è estremamente più facile ed intuitivo.

Menzione speciale, infine, per la colonna sonora: è infatti presente la possibilità di cambiare le musiche che ci accompagnano nelle nostre avventure: su Nintendo Switch, infatti, anche i brani sono stati completamente rivisti e remixati, ma se desiderate passare ai brani originali sarà possibile semplicemente equipaggiando un’apposta tessera in qualsiasi momento vogliate, dato che non costa Punti Tessera per essere utilizzata.

Un perla da scoprire e riscoprire

Paper Mario: Il Portale Millenario è una perla rara che continua a brillare anche dopo tanti anni, che ci ha convinto e soprattutto coinvolto come un tempo. Questa nuova versione per Nintendo Switch riesce infatti a catturare la magia dell’originale mantenendo il suo fascino e migliorando vari aspetti tecnici e gestionali. È un titolo davvero da non farsi sfuggire: i i fan di vecchia data posso rigiocare secondo gli standard moderni ad uno dei migliori capitoli della serie, mentre chi lo aveva perso su Gamecube ora ha un’occasione davvero imperdibile per scoprire un vero gioiello, che riesce ad impreziosire ancora di più il ciclo finale di vita di una console destinata a fare la storia come il Nintendo Switch.

PRO

  • Un gioco invecchiato benissimo
  • Artisticamente splendido e unico nel suo genere
  • Interfaccia decisamente più moderna
  • Bellissimo da rigiocare e imperdibile per chi lo aveva perso

Contro

  • In qualche passaggio l'età si sente
  • Qualche contenuto inedito sarebbe stato preferibile
9

Imperdibile

Giornalista iscritto all'Ordine di Roma. Svezzato a NES, cresciuto a PlayStation e Xbox e sfamato a PC gaming. Ha accolto con entusiasmo il progetto videogiocare.it. Purtroppo spesso non è d’accordo con il pensiero generale riguardo i giochi, ma qualcuno deve pur cantare fuori dal coro. Il suo motto è: “Bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto”. Oh, non lo ha detto lui, ma Catone.

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