MODERN WAREFARE 3 RECENSIONE – Call of Duty: Modern Warfare 3 è il terzo e ultimo capitolo della trilogia reboot della serie Call of Duty, sviluppata originariamente da Infinity Ward e pubblicata da Activision, e ora passata a Sledgehammer Games per lo sviluppo. La serie Modern Warefare, come i più vecchi ricorderanno, era già uscita con la sua trilogia molti anni fa, che si era conclusa con il terzo capitolo nel 2011. Activision però ha optato per un corso tutto nuovo della serie, ripartendo da zero, e così dopo i primi due capitoli siamo arrivati alla nuova conclusione della trilogia.
Un capitolo ancora cross-gen, visto che oltre che sulle PS5, Xbox Series X/S e ovviamente su PC, il gioco sbarca anche su PlayStation 4 e Xbox One.
Sarà il finale degno per la trilogia di una delle serie più amate dagli appassionati di FPS? Continuate la lettura e lo saprete…
Una storia sbagliata
La storia di Modern Warfare III ricomincia esattamente dove avevamo lasciata quella di Modern Warfare 2. Ci troveremo quindi ancora una volta nei panni del Capitano John Price e in quelli di alcuni membri della sua squadra, che devono fermare puntualmente la minaccia terroristica del cattivissimo terrorista russo Vladimir Makarov. E si, se ve lo state chiedendo tutto il gioco soffre di un retrogusto decisamente propagandistico.
La campagna è composta da 18 missioni, che si svolgono in diverse location in tutto il mondo, tra cui New York, Mosca, Londra e Dubai. Bisogna ammettere che le missioni sono ben progettate, con location piacevoli da giocare, e ovviamente con il solito ottimo sistema di shooting a cui la serie ci ha abituato, restituendoci così un’esperienza di gioco adrenalinica e coinvolgente.
Quello che però fa acqua da tutte le parti è la storia: la campagna è stata infatti criticata per la sua mancanza di originalità, e sinceramente non possiamo non essere d’accordo. La trama è infatti piuttosto prevedibile, a tratti superflua, e non offre grandi colpi di scena. Inoltre, molti dei personaggi risultano piatti e poco interessanti. A tutto questo va aggiunta una durata davvero esigua: per arrivare ai titoli di coda abbiamo infatti impiegato solo 5 ore: davvero poche, nonostante la serie ci abbia abituato da sempre a modalità single player piuttosto brevi. Insomma, la sensazione è che Activision abbia deciso anche stavolta di rendere la campagna single player quasi accessoria, e puntare tutto nuovamente sulle modalità online.
Il multiplayer della nostalgia
Per la prima volta nella storia del brand, Modern Warfare III non include nessuna mappa inedita nella sua modalità multiplayer. Si, avete capito bene: non ci sono location completamente nuove con cui non avete mai giocato (ovviamente a patto di aver già affrontato i capitoli passati), e al loro posto troverete un pacchetto di 16 ambientazioni che arrivano direttamente da Modern Warfare 2, che poi sarebbe il secondo capitolo della trilogia ma nella sua prima incarnazione, quella del 2009 firmata Infinity Ward.
Si tratta di mappe solo leggermente riviste e riadattate secondo gli standard moderni, e quindi rimaste di base le stesse di 14 anni fa. E’ innegabile quindi che agli occhi dei fan più accaniti tutto questo possa far sembrare questo Call of Duty: Modern Warfare 3 quasi più un’espansione che non un nuovo capitolo vero e proprio, per cui valga la pena pagare il prezzo pieno. Va comunque detto si tratta di mappe invecchiate molto bene e ancora estremamente divertenti, e per i fan della serie tornare a giocare in mappe del calibro di Terminal, Favela, Skidrow o Afghan sarà davvero emozionante. A questo va poi aggiunto un numero di armi disponibili davvero altissimo, che porta questo terzo capitolo ad avere l’armeria più grande di sempre.
Tornano poi due modalità di gioco online da sempre amate dai giocatori: c’è infatti quella Guerra, vecchia conoscenza dei giocatori di WWII, e Tagliagole dove tre squadre di tre giocatori devono cercare di eliminarsi a vicenda, senza il supporto dei respawn, e catturando la bandiera che compare allo scadere del timer. Immancabili poi Invasione e Guerra Terrestre, dove in mappe estremamente ampie si daranno battaglia ben 64 giocatori.
Bene ma non benissimo
Call of Duty: Modern Warefare 3 è un capitolo che farà discutere a lungo e dividerà sicuramente i videogiocatori. Un gioco che riesce a fare tutto in maniera più che discreta, senza però riuscire ad eccellere sotto nessun punto di vista. Dal punto di vista del single player il gioco risulta spettacolare e divertente come sempre, ma risente di una storia piatta, breve e stereotipata. Dal punto di vista del multiplayer invece, i ragazzi di Sledgehammer Games hanno puntato più sulla nostalgia che su contenuti inediti, restituendoci un gioco che paradossalmente potrebbe far più felice i neofiti che non i veterani, che esaurito l’effetto dei ricordi potrebbe trovare in Modern Warefare 3 più un espansione che non un gioco nuovo vero e proprio, per cui valga la pena pagare un prezzo pieno.